ANAC: nuovo vademecum per evitare violazioni della privacy su dati personali nei provvedimenti pubblicati online

“Nel contesto delle attività di analisi dei dati raccolti presso la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici
(BDNCP) è emersa una casistica significativa di affidamenti dove l’oggetto descrittivo della procedura riporta
dati personali.
Le verifiche eseguite hanno accertato che una maggioranza di casi è relativa ad affidamenti di servizi
sociosanitari, tra cui servizi assistenziali e di supporto alla persona e alla famiglia: in tali casi si tratterebbe di
dati particolari (c.d. “sensibili”), idonei a rivelare lo stato di salute nonché situazioni di disagio economico-
sociale degli interessati.

Com’è noto, tali categorie di informazioni sono strettamente riservate e sono caratterizzate da tutele di
maggior rigore e più ampie garanzie a protezione dei diritti degli interessati”
.

E’ questo l’incipit del comunicato del 3 luglio scorso dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, con il quale vengono richiamate le stazioni appaltanti circa il rischio di diffondere dati sensibili tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici e/o il sito istituzionale delle amministrazioni.

E’ opportuno, dunque che le stazioni appaltanti si accertino scrupolosamente di non riportare dati personali nel testo di provvedimenti o documenti relativi alle procedure di affidamento pubblicati online, menzionandoli solo negli atti a disposizione degli uffici.

A questo proposito l’Autorità ha diffuso un vademecum al fine di evitare violazioni della privacy.

Leggi il comunicato per esteso a questo link.

MV