Il contributo di Fondazione Etica

Il contributo di Fondazione Etica al Progetto LIBenter

Per la riuscita del PNRR l’attenzione di tutti sarà concentrata sui singoli progetti da realizzare e sulle modalità di spesa dei fondi europei che arriveranno.

Saranno, pertanto, necessari, in primis, l’elaborazione di un metodo di valutazione, l’attivazione di comunità monitoranti.

Manca un ulteriore tassello: la valutazione delle Amministrazioni regionali e/o locali che saranno chiamate ad avviare gli investimenti e spendere il denaro del PNRR.

A mancare, in particolare, è la valutazione della loro capacità amministrativa, che è quello che l’Europa raccomanda sempre ai suoi Paesi Membri nel momento della destinazione dei fondi europei, non solo di quelli post-pandemia. Una buona capacità amministrativa, infatti, è la premessa essenziale per i Comuni e/o le Regioni che puntano su investimenti trasparenti e di successo.

Per questo, è altrettanto essenziale misurare la capacità amministrativa: non per dare pagelle, ma per capire se e dove occorre intervenire per supportare le Amministrazioni. Prima dell’arrivo dei fondi europei, non dopo. Altrimenti, sarà come iniettare benzina (i soldi del PNRR) in una macchina con il motore in panne (scarsa trasparenza, integrità ed efficienza): non servirebbe, e anzi ingolferebbe la macchina stessa.

Il decreto legislativo n. 33/2013 e la legge n. 190/2012 consentono non solo di valutare, ma anche di comparare la capacità amministrativa delle PA, ed è quello che farà Fondazione Etica come supporto al progetto di Libenter.

La Fondazione, infatti, ha costruito da tempo un modello di misurazione della trasparenza, integrità ed efficienza delle PA che individua i punti di forza e di debolezza di ciascuna, consentendo di intervenire a supporto del miglioramento della macchina amministrativa prima e durante l’attuazione del PNRR.

L’obiettivo sarà anche di fornire alle comunità monitoranti strumenti semplici, ma solidi, per rapportarsi con i Comuni e Regioni di riferimento alla pari.

Il modello di valutazione si chiama Rating Pubblico ed è un indice di sostenibilità delle PA che si basa sui dati che esse stesse pubblicano nella sezione Amministrazione Trasparente dei rispettivi siti web. Il modello è oggetto di un progetto pilota proprio da parte della Commissione Europea.

Qui maggiori dettagli: www.ratingpa.it