Il monitoraggio/valutazione da parte dei cittadini

Il monitoraggio/valutazione da parte dei cittadini

Il coinvolgimento dei cittadini nella vigilanza del PNRR avviene in tre step di engagement:

1. il primo riguarda lo “stare accanto”. Non è detto, infatti, che la società civile italiana sia in grado, di per sé, di monitorare il PNRR: occorre che ci sia chi si assume il compito di generare, formare, accompagnare e guidare le realtà monitoranti, anche mettendole in rete tra loro, garantendo la presenza sui territori e la produzione di strumenti di coinvolgimento civico e di empowerment. Questo compito, in LIBenter, è stato assunto dalle sigle civiche che ad essa aderiscono, a cominciare da Libera e dai partner di LIBenter che già fanno, sul piano professionale, monitoraggio e valutazione di progetti di investimento e riforme;

2. il secondo step riguarda l’attività di coloro che, a livello territoriale, si prendono il compito di vigilare gli specifici progetti del Piano. Prendendo in prestito un’espressione cara all’associazione Libera, vengono indicate come “comunità monitoranti”.

Come già anticipato esse sono realtà territoriali che si prendono cura del bene comune utilizzando gli strumenti della trasparenza amministrativa e il diritto di essere informati e di informarsi. Nel caso del PNRR hanno rilevanza le comunità che monitorano progetti relativi alla dimensione locale e di interesse del proprio territorio.

3. Il terzo step consiste nel prevedere strumenti, anche digitali, che creano la possibilità di produrre “dati civici”, ossia prodotti dal basso, da aggiungere a dati istituzionali.

LIBenter reputa che la valorizzazione delle competenze accademiche e civiche sia la chiave di volta per generare un’effettiva ed efficace strategia di monitoraggio del PNRR.