La qualità dei PNRR nazionali

La qualità dei PNRR nazionali

 La Commissione valuta i piani per la ripresa e la resilienza in base ai criteri di pertinenza, efficacia, efficienza e coerenza (art. 19 comma 3 e allegato V del Regolamento (UE) 2021/241):

  1. Pertinenza:
    1. se il piano per la ripresa e la resilienza rappresenta una risposta globale e adeguatamente equilibrata alla situazione economica e sociale, contribuendo in modo adeguato a tutti e sei i pilastri elencati in precedenza;
    2. se il piano per la ripresa e la resilienza è in grado di contribuire ad affrontare in modo efficace le sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per Paese;
    3. se il piano per la ripresa e la resilienza è in grado di contribuire efficacemente a rafforzare il potenziale di crescita, contribuendo anche alla riduzione delle disuguaglianze e alla coesione economica, sociale e territoriale;
    4. se il piano per la ripresa e la resilienza è in grado di assicurare che nessuna misura per l’attuazione delle riforme e dei progetti di investimento in esso inclusa arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali;
    5. se il piano per la ripresa e la resilienza prevede misure che contribuiscono efficacemente alla transizione verde e se tali misure rappresentano un importo pari ad almeno il 37 % della dotazione totale del piano;
    6. se il piano per la ripresa e la resilienza prevede misure che contribuiscono efficacemente alla transizione digitale o ad affrontare le sfide che ne conseguono e se tali misure rappresentano un importo pari ad almeno il 20 % della dotazione totale del piano.
  2. Efficacia:
    1. se il piano per la ripresa e la resilienza è in grado di avere un impatto duraturo sullo Stato membro interessato;
    2. se le modalità proposte dagli Stati membri interessati, compresi il calendario e i traguardi e gli obiettivi previsti, e i relativi indicatori, sono tali da garantire un monitoraggio e un’attuazione efficaci del piano per la ripresa e la resilienza;
  3. Efficienza:
    1. se la giustificazione fornita dallo Stato membro in merito all’importo dei costi totali stimati del piano per la ripresa e la resilienza è ragionevole e plausibile ed è in linea con il principio dell’efficienza sotto il profilo dei costi, nonché commisurata all’impatto atteso sull’economia e l’occupazione;
    2. se le modalità proposte dallo Stato membro interessato sono tali da prevenire, individuare e correggere la corruzione, la frode e i conflitti di interessi nell’utilizzo dei fondi derivanti dal dispositivo, comprese le modalità volte a evitare la duplicazione dei finanziamenti da parte del dispositivo e di altri programmi dell’Unione;
  4. Coerenza:
    1. se il piano per la ripresa e la resilienza prevede misure per l’attuazione di riforme e di progetti di investimento pubblico che rappresentano azioni coerenti.