Il progetto in sintesi

LIBenter ha un obiettivo, semplice da comprendere ma di ambiziosa realizzazione: rendere monitorabile ogni progetto previsto nel PNRR, al fine di poter vigilare l’impiego delle risorse europee e nazionali finalizzate alla nostra ripartenza. Il fine è tradurre il PNRR, e i progetti di cui è composto, in linee guida scientificamente fondate, che hanno la funzione di aiutare chiunque a “tradurre” i contenuti del PNRR in qualcosa di monitorabile.

Tale obbiettivo è stato raggiunto nel corso del 2021 e 2022 tramite la predisposizione delle Linee Guida di monitoraggio dei progetti di riforma e le Linee Guida per il monitoraggio dei progetti di investimenti, una metodologia di monitoraggio, una checklist di indicatori, e ulteriore documentazione e strumentazione a loro supporto. Nel 2023, la metodologia è stata, inoltre, digitalizzata tramite la predisposizione di una piattaforma digitale di monitoraggio.

La metodologia di LIBenter mira a verificare che ogni progetto del PNRR:

• sia fatto per bene. Abbiamo generato un modello scientifico di valutazione al fine di verificare che presenti caratteristiche di sostenibilità ed efficacia;

• sia monitorabile. Abbiamo generato degli strumenti che permettano alla cittadinanza, specie se organizzata in comunità monitoranti, di prendersi cura di quei progetti più vicini al loro territorio o interesse.

Ecco perché il progetto ha due dimensioni:

• un’anima scientifica, che si è occupata prevalentemente della produzione del modello di valutazione della sostenibilità dei progetti. La realizzazione di queste “Linee Guida” è stata cura di un gruppo di lavoro, già costituitosi e funzionante entro l’Università Cattolica del Sacro Cuore, composto da economisti, sociologi, giuristi ma anche esponenti della società civile, a partire dalle linee guida indicate dalla Commissione europea il 22 gennaio scorso e dalle condizionalità che in altri atti dell’UE regolano il conferimento delle risorse finanziarie agli Stati membri;
  
• un’anima marcatamente civica e operativa, che ha prodotto soprattutto strumenti di engagement della società civile: alcuni esperti del mondo del Terzo settore, tra cui Fondazione Etica e Libera, hanno prodotto guide, contenuti semplificati, strategie di coinvolgimento di territori e comunità locali legati al PNRR.

Grazie al nostro lavoro, che si fonda su gruppi misti, rendiamo effettivamente monitorabile il PNRR da parte di una sorta di osservatorio composto da organizzazioni civiche, gruppi formali e informali ed ogni altra esperienza che, prendendo in prestito un’espressione cara all’associazione Libera, chiamiamo comunità monitoranti, che possono aderire all’iniziativa.

 LIBenter dunque:

• opererà per tutto l’arco temporale (2021/2027) di attuazione del PNRR;
• ha predisposto un sistema di monitoraggio civico nell’impiego delle risorse finanziarie previste nel PNRR.
• si impegna per garantire un effettivo controllo diffuso del PNRR, tramite una forte strategia di engagement di comunità monitoranti, tramite azioni di formazione, accompagnamento e messa in rete di comunità monitoranti e strumenti, specie digitali, che aiutino nel compito del monitoraggio.