Carta costitutiva
Per L’Italia BEne comune Nuova, Trasparente, Europea, Responsabile
Uno strumento di coinvolgimento (pro)attivo dei cittadini
nell’esecuzione del PNRR/NextGenerationIt
promosso da Università Cattolica S.C., Fondazione Etica, Libera, CNEL,
in partnership con ASeS, Gran Sasso Science Institute, ISTeA, Openpolis, Osservatorio civico PNRR,
I principi
Missione e obiettivi
LIBenter si è data la missione di cooperare con le Pubbliche Amministrazioni e le Istituzioni pubbliche italiane nell’esecuzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per contribuire alla trasparente ed efficace esecuzione di ciascuna delle linee progettuali e di finanziamento ivi contenute, consentendo al Paese di intraprendere il cammino verso una migliore qualità della vita, la crescita socio-economica e la stabilità finanziaria.
LIBenter ha un obiettivo, semplice da comprendere ma di ambiziosa realizzazione: rendere monitorabile ogni progetto previsto nel PNRR, al fine di vigilare l’impiego delle risorse europee e nazionali finalizzate alla nostra ripartenza.
Il progetto ha due dimensioni
–un’anima scientifica, rappresentata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore;
–un’anima civica e operativa, rappresentata da Fondazione Etica e Libera – compagni di viaggio di quest’avventura fin dall’inizio – ma anche da una pluralità di soggetti che aderiscono all’iniziativa.
LIBenter intende
-operare su tutto l’arco temporale (2021/2027) di attuazione del PNRR;
-predisporre un sistema di monitoraggio civico nell’impiego delle risorse finanziarie previste nel PNRR. Il fine è tradurre il PNRR, e i progetti di cui è composto, in linee guida scientificamente fondate, che avranno la funzione di aiutare chiunque a “tradurre” i contenuti del PNRR in qualcosa di monitorabile. Le linee guida, costruite in astratto, sono quindi adattabili al singolo progetto da monitorare, in funzione del contenuto del progetto stesso, del territorio nel quale deve essere eseguito, dei tempi di sua esecuzione e così via;
-garantire un effettivo controllo diffuso del PNRR, tramite una forte strategia di engagement di comunità monitoranti. Significa generare strategie di formazione, accompagnamento e messa in rete di comunità monitoranti e strumenti, specie digitali, che aiutino nell’azione di monitoraggio.
I gruppi di lavoro
LIBenter crede che la valorizzazione delle competenze formali e informali, quindi la parificazione e la messa a sistema delle capacità accademiche e civiche, sia la chiave di volta per generare un’effettiva ed efficace strategia di monitoraggio del PNRR.
Ogni gruppo:
-ha carattere misto, mettendo attorno a un comune tavolo sia referenti dell’accademia che rappresentanti di dimensioni civiche;
-si impegna a portare a compimento l’attività relativa al singolo progetto al quale ha aderito;
-dialoga periodicamente con l’organo di Coordinamento generale dell’iniziativa al fine di riferire necessità e eventuali difficoltà;
-si confronta stabilmente con l’organo di Gestione ordinaria dell’iniziativa al fine di condividere i risultati prodotti;
-pubblicizza i risultati raggiunti tramite i canali dell’iniziativa.
LIBenter è partita con due gruppi di lavoro, strutturati attorno ai due propri obiettivi prioritari (la produzione del metodo di monitoraggio civico e del metodo di engagement della società civile). Con il crescere dell’iniziativa LIBenter ha aumentato anche il numero dei gruppi e sottogruppi di lavoro, a seconda della necessità riscontrata.
Rappresentanza e Coordinamento
Sono costituiti:
– un organo di indirizzo,
composto da un rappresentante di ciascun ente della società civile che partecipa al progetto, da un rappresentante dell’Università cattolica S.C. e del CNEL;
– un organo di gestione,
composto da un rappresentante per ciascuno degli enti promotori;
– un coordinatore, nella persona di Nicoletta Parisi.
La partecipazione al progetto comporta
-l’accettazione e adesione ai principi di coordinamento, imparzialità, indipendenza e terzietà, competenza, professionalità, responsabilità, sostenibilità, trasparenza, volontarietà e volontariato nell’esercizio dell’attività condivisa;
-l’impegno ad astenersi dalla collaborazione se in conflitto di interessi;
-l’impegno alla riservatezza dell’ente e dei suoi aderenti su fatti e informazioni sensibili;
-l’uso di simboli e immagini relativi all’attività solamente con il consenso esplicito dell’organo di gestione;
-l’impegno a inserire nel proprio sito web il link di LIBenter.