Oggi in Sala del Refettorio, alla Camera dei deputati a Roma è stato presentato il nostro primo Report di monitoraggio civico sugli investimenti del PNRR.
È per noi un grande traguardo rendere il Rapporto pubblico: il percorso di monitoraggio civico che abbiamo avviato ormai più di un anno fa è stato tortuoso e non privo di ostacoli, ci siamo dovuti destreggiare tra le difficoltà di reperire i dati sull’attuazione del Piano e l’ambizione di volerli rendere accessibili e decifrabili per il cittadino comune, “non addetto ai lavori”.
Gli spunti di riflessione che il nostro Rapporto ha oggi scaturito in merito allo stato d’arte del Piano sono un tentativo di rendere più trasparente e alla portata di chiunque le informazioni su un Piano di investimenti che è ancora percepito come distante e poco comprensibile.
Grazie alla giornalista Gloria Riva, delL’Espresso, si è aperto, infatti, un dibattito che ha visto coinvolti il Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e per il PNRR, Tommaso Foti, e il deputato di opposizione Benedetto Della Vedova (+Europa), circa le future strategie di gestione del Piano, in un anno, il 2025, che sarà decisivo per l’effettiva “messa a terra” del Piano e di spesa dei fondi destinati alle rispettive misure.
Il dibattito, moderato dal Prof. Dino G. Rinoldi, si è poi sviluppato attorno a temi centrali quali le future sfide dell’attuazione del PNRR tra investimenti e riforme, con la Dott.ssa Ginevra Bruzzone (Presidenza del Consiglio – Struttura di Missione PNRR); mentre Aline Pennisi del Ministero dell’Economia e dell Finanze ha spostato l’attenzione dal monitoraggio alla valutazione del PNRR, portando l’esempio di alcune iniziative del MEF per l’anno a venire.
Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Dott. Giuseppe Busia, si è più volte congratulato con il team di LIBenter per aver reso concreto il concetto di partecipazione civica consapevole. Ha dichiarato, infatti, che esperienze come quella di LIBenter (impegnata nel monitoraggio civico) sono essenziali per rendere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza efficace, poichè tra i tanti effetti che producono, vi è quello di stimolare gli enti che si occupano direttamente di attuare le misure e quello di fungere da strumento per la conquista della fiducia dei cittadini, fondamentale per raggiungere in tempo gli obiettivi. Si è, poi, concentrato sulle attuali sfide della digitalizzazione dei contratti pubblici e del nuovo regime di trasparenza amministrativa in relazione agli investimenti previsti dal PNRR.
La Dott.ssa Paola Caporossi di Fondazione Etica ha approfondito alcune buone pratiche emerse dal monitoraggio civico del Piano nell’ottica dell’efficientamento dell’azione pubblica tramite la messa a disposizione di dati amministrativi accessibili e fruibili, tra cui la sezione del sito web del Comune di Pescara dedicata all’attuazione del PNRR; mentre la Dott.ssa Sabina De Luca (Forum Diseguaglianze e Diversità) ha sottolineato l’importanza del contributo che la società civile può dare all’attuazione del PNRR, nonostante proprio in merito al Piano il coinvolgimento della cittadinanza sia rimasta finora in subordine.
Ha concluso i lavori la Prof.ssa Nicoletta Parisi, Coordinatrice nazionale di LIBenter.
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