Il Decreto Emergenze diventa legge: nuove misure per il PNRR e la gestione delle crisi Nazionali

Il 1° marzo 2025 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la legge 28 febbraio 2025, n. 20, che converte il Decreto-legge n. 208/2024, introducendo il “Decreto Emergenze”. Il provvedimento fornisce misure per fronteggiare questioni urgenti per il paese e misure per meglio sviluppare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il Decreto Emergenze prevede una serie di interventi per gestire rischi idrogeologici, degrado sociale, e vulnerabilità delle infrastrutture. Tra le misure principali si trovano interventi infrastrutturali e sociali per contrastare il degrado e il disagio giovanile (art. 1); potenziamento delle infrastrutture idriche per affrontare la scarsità d’acqua (art. 2); Riforme nel settore del lavoro e della protezione civile (art 3), in materie lavorativi (art 4), di infrastrutture (art. 5), per la prevenzione delle tossicodipendenze e delle altre dipendenze patologiche (art. 6).

Le novità relative al PNRR si sviluppano dall’articolo 8 al 10 della Legge. Il Decreto introduce misure mirate per accelerare l’attuazione del PNRR. In particolare:

  • Art 8: misure per l’attuazione della missione relativa al Repower del PNRR. Vengono inseriti due commi all’articolo 28 del d.lgs. n 199/2021, necessari per un sistema di garanzie per ridurre i rischi nei contratti a lungo termine per la compravendita di energia elettrica rinnovabile, tramite una piattaforma di mercato.
  • Art 9: misure urgenti per l’attuazione di progetti relativi alla M4CI: missione 4, componente 1, la quale prevede investimenti materiali e immateriali necessari a potenziare l’offerta formativa di tutti i gradi di istruzione, dagli asili nido alle università, a partire dalla riforma dei meccanismi di selezione e formazione del personale scolastico. Viene introdotto all’articolo 26 del decreto-legge n. 144/2022 un nuovo comma 4-bis, che stabilisce che le norme per gli istituti tecnici relative alla suddetta Missione e Componente saranno adottate per l’anno scolastico 2025/2026 tramite un decreto del Ministro dell’Istruzione, anziché con regolamenti come previsto in seguito.
  • Art 9bis: Relativo alla medesima Missione, componente 1.3 “Riorganizzazione del sistema scolastico”. Il provvedimento prevede nuove risorse per supportare il dimensionamento delle scuole, con la scadenza per l’attuazione fissata al 31 ottobre anziché al 30 novembre. Inoltre, gli incarichi dirigenziali degli uffici scolastici regionali in scadenza entro il 30 giugno 2025 potranno essere prorogati fino al completamento della riorganizzazione in corso.
  • Art 9ter: misure in materia di risparmio a seguito del dimensionamento delle reti scolastiche.

Il Decreto rappresenta quindi un passo decisivo per fronteggiare le emergenze nazionali e accelerare il percorso di rinnovamento del paese attraverso il PNRR. Le disposizioni del Decreto Emergenze mirano a rafforzare la resilienza del territorio e migliorare la gestione delle risorse, in un periodo cruciale per la ripresa economica e sociale dell’Italia.

LP