Marco Romani

È amministratore Delegato dell’Istituto per la Formazione e la Ricerca nei Trasporti (ISFORT).

Ricopre altresì l’incarico di consigliere di Amministrazione della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, azionista di maggioranza dell’Istituto, partecipato anche da FSI, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana (RFI).

Ha ricoperto numerosi incarichi, quali: consulente dell’Amministratore Delegato con responsabilità dello sviluppo Risorse Umane e delle relazioni industriali presso CFI – Compagnia Ferroviaria Italiana; procuratore responsabile per le relazioni con il Personale e sindacali, lo sviluppo organizzativo e i sistemi informativi della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano; Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Trenitalia S.p.A.; Membro del CdA di FS Formazione S.p.A; Responsabile di Pianificazione e Organizzazione nella Direzione Centrale Risorse Umane e Organizzazione di Ferrovie dello Stato S.p.A; Responsabile Personale e Organizzazione della Divisione Cargo di Trenitalia e di FS Logistica S.p.A; Responsabile Personale e Organizzazione della Divisione Passeggeri N/I di Trenitalia; Direttore Risorse Umane della nuova Società nata dalla fusione delle attività farmaceutiche dei Gruppi chimici internazionali Rhone Poulenc e Hoechst; Responsabile, sia per il settore commerciale, medico e regolatorio (informazione scientifica) che industriale (produzione farmaceutica), di gestione delle risorse umane, relazioni sindacali e sviluppo organizzativo; Direttore Risorse Umane di RPR e Rhone Poulenc Agro Italia (fitofarmaci); Direttore Risorse Umane e Organizzazione del Gruppo Seleco, (Brionvega, Seleco, Seleco Multimedia) leader nazionale di prodotti per video e comunicazione (televisori, monitor, decoder e videoproiettori) con la responsabilità delle relazioni industriali, gestione risorse umane, organizzazione e sistemi informativi.

È Presidente della onlus “Associazione Amici della Fondazione Giulio Pastore”, e in quanto tale Consigliere della medesima Fondazione G. Pastore costituita in ente morale (1971), giuridicamente riconosciuta e facente parte degli Istituti italiani di Cultura, allo scopo di promuovere le ricerche e gli studi aventi ad oggetto i problemi del lavoro e dell’esperienza sindacale.